Tumore delle Ghiandole Salivari
Le neoformazioni più frequenti delle ghiandole salivari
come la Ghiandola Parotide e la Sottomandibolare sono
l’Adenoma Pleomorfo e il Tumore di Warthin
Abbiamo tre paia di ghiandole salivari principali: ghiandole parotidi, sublinguali e sottomandibolari. Si dividono in ghiandole salivari maggiori e minori, le maggiori sono la parotide (situata davanti e sotto l’orecchio), la sottomandibolare (situata nel collo sotto la mandibola) e la sottolinguale (situata sotto la lingua nel cavo orale). Le ghiandole salivari minori sono piccolissime e presenti in tutto il cavo orale in numero elevatissimo.
Le ghiandole salivari sono quelle ghiandole deputate a produrre la saliva, ogni ghiandola secerne la saliva nella bocca tramite tubi o condotti. Le ghiandole salivari producono saliva per inumidire la bocca, avviare la digestione e aiutare a prevenire la carie.
È importante bere molti liquidi ogni giorno. La disidratazione può essere uno dei fattori di rischio per le malattie delle ghiandole salivari.
Pleomorphic adenoma – Tumore Misto
Adenoma Pleomorfo
L´adenoma pleomorfo, conosciuto anche come “tumore misto delle ghiandole salivari”, è la più frequente neoplasia della parotide, dove rappresenta circa il 60-70% delle neoplasie benigne.
Questo tipo di tumore rappresenta la stragrande maggioranza di tutti i tumori della parotide. Sebbene gli adenomi pleomorfi si manifestino più comunemente nella ghiandola parotide, possono colpire anche le ghiandole sottomandibolari, linguali e salivari minori. Poiché gli adenomi pleomorfi tendono a crescere nel tempo e possono diventare maligni, richiedono cure mediche immediate.

di tutti i tumori delle ghiandole salivari
il 60-70% di tutte le neoplasie benigne della parotide
Trattamento chirurgico delle ghiandole salivari
Nei casi di tumori benigni delle ghiandole l’intervento consiste in una asportazione della neoformazione o della ghiandola intera. Per quanto riguarda la ghiandola parotide l’incisione, simile a quella del lifting, viene effetuata davanti e dietro l’orecchio in modo da non lasciare cicatrici antiestetiche e deturpanti. Grazie a tecniche specifiche ricostruttive non rimangono neanche depressioni nella regione. L’intervento viene effettuato in anestesia generale con un ricovero giornaliero e il paziente torna alle proprie attività nel giro di 3 giorni.
Analogamente, per la ghiandola sottomandibolare l’incisione è molto piccola e nascosta nelle rughe del collo, viene anche questa effettuato in anestesia generale e il paziente può tornare a casa il giorno successivo riprendendo le attività lavorative in 2-3 giorni.
Chirurgia con incisione FACE LIFT
Con l’avanzare delle tecniche chirurgiche, la fase successiva nell’evoluzione della chirurgia parotide è stata l’incisione del lifting, che ha aperto la porta alla chirurgia simultanea di ricostruzione facciale. L’uso dell’incisione del lifting comporta meno cicatrici rispetto alla parotidectomia tradizionale e un risultato estetico migliore. Consente l’accesso al nervo facciale e al nervo auricolare maggiore, nonché ai muscoli critici necessari per la ricostruzione estetica.