Verso lo stop totale al fumo!

Posted @larepubblica
5 Marzo 2023
Prosegue la marcia del divieto (quasi) totale di fumo in luoghi pubblici, compresa la strada. Il ministro della Salute Orazio Schillaci ha definito il provvedimento un “aggiornamento” della legge Sirchia, ormai di venti anni fa. Il cardine di tale ‘aggiornamento’ è l’equiparazione in tutto e per tutto delle sigarette elettroniche e a tabacco riscaldato alle ‘bionde’ tradizionali. Ma vediamo punto per punto quali sono le novità che il ministro vorrebbe introdurre.
No al fumo in presenza di donne incinte e bambini
La stretta che il ministro vuole dare parte dall’estensione del divieto di fumo in altri luoghi all’aperto (oltre, ad esempio, all’esterno degli ospedali o nei cortili delle scuole che sono già no smoking): quelli dove ci sono minori o donne in gravidanza. Si potrebbe imporre dunque un divieto anche nei parchi accanto ai giochi per bambini, come già avviene in alcune città come Verona. Non solo, sarà vietato anche fumare (pure le e-cig) alla fermata dell’autobus, della metro, dei traghetti, delle stazioni ferroviarie, anche se all’aperto.
Via le zone fumatori
Un’altra novità è quella di eliminare le zone fumatori al chiuso nei locali pubblici in ristoranti, pub o bar, introdotte con la legge Sirchia. L’abolizione di tali aree, che si estende anche agli aeroporti, riguarderebbe anche e-cig e e prodotti del tabacco riscaldato.
Niente pubblicità
Altra novità non da poco è il divieto di pubblicizzare le nuove sigarette elettroniche, in particolare i device. Attualmente non si possono promuovere liquidi di ricarica o tabacco ma ci sono spot appunto sui dispositivi. Se passa la legge anche queste pubblicità dovranno sparire.
L’articolo di Agnese Ananasso e Michele Bocci su Repubblica
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